Il sindaco Cennamo e il consigliere regionale Aieta hanno incontrato il presidente ff Spirlì, che a sua volta dopo aver interloquito con l'Asp ha deciso per la sospensione della delibera che declassava la struttura a punto prelievo
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Secondo l’Asp il laboratorio analisi di Cetraro doveva essere riconvertito in punto prelievo. La notizia, di qualche giorno fa, ha immediatamente creato polemiche e rabbia per l’ennesimo atto della dirigenza sanitaria bruzia che, di fatto, avrebbe contribuito a smantellare ancora una volta le strutture pubbliche del Tirreno cosentino.
Il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo ha scritto al commissario Bettellini e al Ministro della Salute chiedendo chiarimenti e, soprattutto, la sospensione della delibera. Questa mattina, lo stesso Cennamo insieme al consigliere regionale Giuseppe Aieta, così come deliberato dalla commissione consiliare sanità, hanno incontrato il presidente ff alla Regione Calabria, Nino Spirlì, al quale hanno rappresentato la questione relativa al laboratorio analisi di Cetraro.
Un’occasione per manifestare tutto il dissenso perché il provvedimento dell’Asp di Cosenza, di derubricare il laboratorio analisi dell’ospedale Iannelli di Cetraro a punto prelievo, arriva in un momento in cui all’ospedale di Cetraro sono iniziati i lavori per il Punto Nascita. Il presidente Spirlì ha prontamente interloquito con il commissario dell’Asp, D.ssa Bettelini, e si è deciso di sospendere il provvedimento. Pertanto il laboratorio analisi continuerà nella sua importante funzione.