VIDEO | La direzione generale minimizza e riferisce solo di una ventina di contagi al reparto di Nefrologia. Il sodalizio: «Dispositivi di protezione insufficienti e spazi non idonei»
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Preoccupa la situazione dei contagi all’ospedale Annunziata di Cosenza. La direzione generale minimizza e parla di un piccolo focolaio al reparto di nefrologia che ha interessato una ventina tra pazienti e operatori sanitari partito da un degente risultato negativo ad un primo tampone e positivizzatosi in seguito. Ma secondo indiscrezioni, nei reparti covid ci sarebbe un aumento di contagi tra il personale sanitario.
Non ci sono dati ufficiali da parte della direzione generale, ma le associazioni di cittadini, da tempo al fianco dei medici, denunciano criticità nella gestione dei reparti e il numero elevato di contagi tra medici, infermieri e oss.
Dispotivi di protezione insufficienti
«Purtroppo sono in aumento, ma la cosa più grave è che sembra che l’azienda ospedaliera non voglia interessarsene» - spiega Fabio Gallo, dell’associazione NOI, che punta il dito contro l’insufficienza dei dispositivi di protezione, ma anche sugli spazi non idonei. Su questo l’associazione ha presentato due denunce alla Procura della Repubblica.
«Con questi sistemi di protezione il rischio è alto per il personale sanitario. Non c’è una stanza adibita alla vestizione e svestizione, per cui gli operatori non hanno uno spazio dedicato alla “bonifica” della persona in entrata ed in uscita. Immaginiamo il lavoro che deve fare un infermiere o un oss sia sui malati covid: ci sono persone che vanno assistite ed accudite, ma purtroppo i sistemi di protezione non sono assolutamente sufficienti».