Sopralluogo tecnico oggi in ospedale a Castrovillari per determinare le scelte necessarie all'attivazione di dieci posti letto di rianimazione e soprattutto per l'individuazione dei locali utili ad accogliere i macchinari necessari a processare i tamponi molecolari. Il dca 64 firmato all'epoca in cui Scura era commissario della sanità regionale prevedeva l'implementazione dei posti di terapia intensiva per lo Spoke di Castrovillari.

 

Necessità che era stata rietarata anche dal commissario Zuccatelli nel decreto che sceglieva il "Ferrari" come ospedale Covid all'inizio della pandemia. Oggi quella dotazione di posti letto, necessaria anche e soprattutto in questa fase emergenziale, subisce una accelerazione che nel giro di poche settimane potrebbe rendere operativi i posti letto che troveranno spazio all'interno del Dea (Dipartimento emergenza accettazione) a piano terra del nuovo plesso dell'ospedale.

I locali dove oggi sono allocati i due posti di rianimazione saranno destinati ad altro utilizzo e tutta la struttura del reparto verrà trasferita nel nuovo blocco scelto in direzione diametralmente opposta al Pronto Soccorso. I tecnici dell'ospedale insieme al Sindaco, Domenico Lo Polito, al direttore sanitario facente funzione, Raffaele Cirone, hanno anche effettuato un sopralluogo nei locali che accoglievano un tempo la unità operativa di microbiologia, nel piano seminterrato della palazzina dove oggi si trova il laboratorio analisi dell'ospedale. E' li che troveranno spazio i macchinari che l'Asp di Cosenza ha intenzione di acquistare per rendere operativo il processamento dei tamponi molecolari presso il laboratorio analisi dell’ospedale di Castrovillari.