Il 12 dicembre l'ultimo operatore sanitario rimasto in servizio andrà in pensione. Si chiede la sua immediata sostituzione
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Mentre tutte le attenzioni sembrano essere concentrate sulla dotazione dei reparti Covid e gli ospedali che gestiscono la grande emergenza sanitaria c'è tutto un mondo parallelo, tra le corsie dei presidi ospedalieri, che vive ed ha bisogno della stessa attenzione per dare la necessaria attenzione al territorio ed ai pazienti. A Castrovillari tra pochi giorni rischia di chiudere l'ambulatorio di Gastroenterologia. L'ultimo infermiere rimasto in servizio andrà in pensione il 12 dicembre.
Dei tre infermieri assegnati al servizio per i pazienti non ricoverati non ne è rimasto più nessuno e sembra che in tutto l'ospedale non si riesca a reperire la disponibilità di un sostituto, anche in via temporanea, da destinare alla prosecuzione del servizio, in attesa che arrivino i prossimi sei infermieri che l'Asp ha già destinato, dopo l'assunzione, all'ospedale Spoke punto di riferimento del Pollino. Una corsa contro il tempo che rischia però di mandare in stallo uno dei servizi ambulatoriali riferimento per tanti pazienti. Anche associazioni e comitati del territorio che si battono per la tutela della salute da giorni denunciano questo «stato di gran confusione» che rischia di infliggere una nuova picconata al già fragile sistema sanitario del territorio.