Presenti anche gli uomini delle forze dell’ordine, che sono intervenuti con la presenza di mezzi mobili, unità a cavallo e unità cinofile al fine di dare un segnale di vicinanza alla comunità e alle famiglie che vivono il dramma quotidiano dei loro cari autistici
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È stato un vero successo l’incontro annuale di “Orsomarso in Blu, non solo il 2 aprile”, evento organizzato dall’amministrazione comunale di Orsomarso e dall’associazione di volontariato “Dimmi A… onlus”, che per l’occasione ha fatto divertire centinaia di bambini e persone di ogni età, oltre a promuovere e sensibilizzare la società civile sui temi e sul difficile mondo dell’autismo.
La terza edizione di questo progetto di adozione scolastica e sociale per l’inclusione di bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, è stata patrocinata dall’UNICEF Italia, dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, dai comitati provinciali di Cosenza del CONI e del Comitato Italiano Paralimpico, in collaborazione con la Pro Loco di Orsomarso, l’associazione “Valle Argentino” e Zona Blu Viaggi.
Le forze dell'ordine a sostegno del progetto
Ancora una volta, insieme alle importanti autorità presenti, i protagonisti principali dell’evento sono stati gli uomini delle forze dell’ordine, intervenuti con sensibile e partecipata attenzione con la presenza di mezzi mobili, unità a cavallo e unità cinofile, al fine di dare un segnale di vicinanza alla comunità e alle famiglie che vivono il dramma quotidiano dei loro cari autistici, oltre che per avvicinare le centinaia di bambini presenti alla conoscenza del lavoro che svolgono quotidianamente a tutela del cittadino.
A riconfermare la partecipazione sono stati i reparti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Spiccava tra tutti anche il divertente ed educativo spazio di Pompieropoli, che ha animato per l’occasione la piazza del suggestivo borgo di Orsomarso: un progetto di prevenzione e sicurezza, curato dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, che si svolge attraverso un realistico allestimento di percorsi di abilità, dove i bambini si son potuti cimentare nella capacità di superare diversi ostacoli con prove di coraggio.
Sensibilizzare attraverso il gioco
Il ricco programma della manifestazione promossa dal sindaco Antonio De Caprio ha consentito ai piccoli partecipanti anche l’importante possibilità di conoscere e apprezzare, attraverso il loro divertito coinvolgimento, i giochi popolari di un tempo, oltre che scoprire le proprie capacità intellettive, attraverso l’orienteering e una scacchiera gigante, e di esercitarsi nella conoscenza delle vecchie tradizioni culinarie della pasta fatta in casa, tenuto dagli associati della locale Pro Loco con un laboratorio manuale.
Una fitta campagna di sensibilizzazione
«Attraverso questa giornata di gioioso coinvolgimento - ha dichiarato il sindaco di Orsomarso - abbiamo voluto rappresentare in modo diverso un vero momento di crescita e integrazione per i bambini e ragazzi che sono affetti da autismo, segnalando la difficoltà di chi viene colpito da questa particolare condizione, insieme alla possibilità di come si possa creare e diffondere una coscienza inclusiva della società. Insieme alle scuole e alle tante associazioni e Istituzioni pubbliche coinvolte, stiamo costruendo una rete di conoscenze sociali che possa prendersi cura concretamente delle persone con autismo, accogliendoli e coinvolgendoli nel mondo in cui vivono con un impegno attivo, rendendoli indipendenti soprattutto quando non ci saranno più i genitori a sorvegliare sulle loro vite».
Orsomarso in Blu nasce anche per sensibilizzare le istituzioni locali e regionali a farsi carico di questo impegno di promozione e sensibilizzazione culturale perché, se le risorse economiche sono certamente importanti e utili in questi casi, la conoscenza, la condivisione dei problemi e l’accoglienza di quanti vivono il problema direttamente e indirettamente è di sicuro il più grande patrimonio da accumulare e sostenere per una società che si vuole definire veramente civile e solidale.