La Procura di Castrovillari ha deciso di mettere i sigilli al sansificio di contrada Sant’Irene, a Rossano, dove lunedì scorso, 15 gennaio, due operai, uno italiano e uno di nazionalità straniera, sono rimasti gravemente ustionati da un ritorno di fiamma nella camera di essiccazione dell’impianto. Secondo la ricostruzione dei magistrati, un terzo operaio, sentendo le urla dei due colleghi, avrebbe allertato i soccorsi.

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Necessario il trasferimento ai reparti grandi ustionati di Napoli e Bari

Tempestivamente è giunta un’ambulanza per il trasporto dei feriti all’ospedale di Rossano dove è stato poi disposto l’immediato trasferimento nei reparti grandi ustionati di Napoli e Bari. Uno dei due, quello ricoverato nel capoluogo partenopeo, è ancora in prognosi riservata. Iscritto nel registro degli indagati l’amministratore delegato dell’azienda. Sono in corso le indagini dei carabinieri per l’accertamento dei fatti.