Operai morti nel crollo di un muretto a Crotone, le famiglie parte civile

La deposizione della richiesta in occasione della seconda udienza del processo a carico di tre figure apicali della Crotonscavi, l'impresa incaricata dal Comune a eseguire i lavori e del progettista

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di Redazione
28 novembre 2019
06:47
I lavori sul lungomare di Crotone
I lavori sul lungomare di Crotone

Hanno depositato la costituzione di parte civile i familiari dei tre operai morti il 5 aprile 2018, nel crollo di un muro del cantiere durante i lavori di ampliamento del lungomare di Crotone, Giuseppe Greco, di 51 anni, Mario De Meco (56), entrambi di Isola di Capo Rizzuto, e Dragos Petru Chiriac (35), originario della Romania. La deposizione della richiesta è stata fatta in occasione della seconda udienza del processo a carico di tre figure apicali della Crotonscavi Costruzioni generali Spa, l'impresa incaricata dal Comune di eseguire i lavori e del progettista. Il pm Andrea Corvino ha chiesto il loro rinvio a giudizio contestando, a vario titolo, l'inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline. Gli imputati sono Gennaro Cosentino (57), rappresentante legale dell'impresa, Massimo Villirillo (56), dirigente e procuratore della società, Giuseppe Spina (44), capocantiere, e l'architetto di origini vicentine residente a Como Sergio Dinale (57), progettista dell'opera e direttore dei lavori. La costituzione di parte civile è stata chiesta anche dalla madre di Dragos Petru Chiriac la quale, per essere assistita, insieme ad altri congiunti, si è rivolta allo Studio3A-Valore Spa, societa' specializzata nel risarcimento danni. Il gup Romina Rizzo ha rinviato il procedimento all'11 dicembre.

 


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