Gli agenti della squadra mobile di Crotone, questa mattina, hanno eseguito una serie di controlli in alcune palazzine in via dei Goti, non molto distante da dove venerdì scorso si è consumato l’agguato che è costato la vita a Mario Scarriglia.

Un’attività “ad ampio raggio” mirata ad eseguire accertamenti nell’ambito dell’indagine sull’omicidio del 45enne, ucciso a colpi d’arma da fuoco mentre si trovava nella sua agenzia di pompe funebri, in via Giovanni Paolo II, nei pressi dello stadio Ezio Scida. Da quanto si apprende, non risulterebbe materiale sequestrato al termine dei controlli.

Le indagini degli investigatori, al momento, sono orientate a 360 gradi e nessuna pista sarebbe esclusa per far luce sull’omicidio, avvenuto in pieno centro cittadino e in pieno giorno, nei pressi di una strada molto trafficata.

Scarriglia è stato attinto da quattro colpi di pistola ed è deceduto poco dopo il trasporto nel vicino ospedale San Giovanni di Dio. Nell'agguato è rimasto ferito anche un 53enne (colpito a una gamba), che stava eseguendo dei lavori di tinteggiatura nell'attività di Scarriglia. Chi ha sparato e perché è ancora da chiarire. Al vaglio degli investigatori anche le immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza della zona.