Il tribunale della libertà ha disposto la scarcerazione di Roberto Porcaro, arrestato lo scorso 17 maggio con l'accusa di essere il mandante dell'omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso a Cosenza nel settembre del 2011. Porcaro era stato arrestato insieme a Massimiliano D'Elia, quest'ultimo ritenuto l'esecutore materiale del delitto, su richiesta dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro Nicola Gratteri e Camillo Falvo. Ad indirizzare le indagini, secondo quanto riferito dagli inquirenti, erano state anche le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Sergio Rotundo, Porcaro, che si è sempre proclamato innocente, ha ottenuto dai giudici del riesame l'annullamento della misura cautelare. Nella prossima settimana il tribunale si esprimerà anche sulla posizione di D'Elia, ancora detenuto in carcere.