«Non escludiamo nulla e, allo stato, non si può restringere il campo investigativo a una sola ipotesi. Le indagini, in altre parole, sono a 360 gradi». Lo dice il Procuratore della Repubblica facente funzioni di Lamezia Terme, Luigi Maffia, in relazione all'omicidio dell'avvocato Francesco Pagliuso.

 

Maffia ha assunto la titolarità dell'inchiesta sull'assassinio di Pagliuso insieme al sostituto Marta Agostini.   «Il fatto, indubbiamente - ha aggiunto il procuratore Maffia - è molto grave anche perché la vittima era molto conosciuta in svariati ambienti ed aveva una molteplicità di clienti operanti in vari settori. Occorre valutare, dunque, tutte le componenti. Per questo, allo stato, non possiamo escludere alcuna ipotesi».