Si è avvalso della facoltà di non rispondere, davanti al gip, Danilo Viscomi, 41 anni, tratto in arresto in seguito all’omicidio di Antonio Procopio, 38 anni, deceduto in seguito a un’unica coltellata al petto.
Questa sera verrà eseguita l’autopsia sul corpo del 38enne, vittima di una lite sfociata nel sangue.
I fatti risalgono alla sera del 2 ottobre in un bar di Gasperina, piccolo centro del Catanzarese. Scatta una lite tra Viscomi e Procopio. La miccia sarebbe un debito di 30 euro che Viscomi avrebbe rivendicato sulla vittima.

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In seguito alla lite il 41enne si sarebbe allontanato per tornare in un secondo momento. Gli animi si sarebbero riaccesi nuovamente e Viscomi avrebbe lasciato il bar per poi invitare Procopio a uscire e confrontarsi fuori. Ed è sulla strada che Viscomi avrebbe inferto un unico fendente al petto del 38enne, uccidendolo sul colpo.
L’indagato, difeso dall’avvocato Alessandro Guerriero, è stato posto in stato di fermo poco dopo i fatti. La famiglia della vittima è difesa dall’avvocato Antonio Lomonaco.