Una coperta sporca di sangue è stata ritrovata in un vigneto adiacente a dove lavorava Salvatore Fuscaldo, il bracciante agricolo accusato dell’omicidio di Antonella Lettieri. A rivelarlo la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto?” che poco prima aveva, invece, diffuso la notizia del ritrovamento sotto il corpo della commessa di un portachiavi con l’effige della stessa associazione di caccia di Fuscaldo.

 

Sin dai primi istanti, vista la mancanza di segni di effrazione si era palesata l’ipotesi che l’assassino fosse entrato nell’appartamento quella maledetta sera dell’otto marzo sferzata da vento e pioggia, usando una copia della chiavi. Ora questo nuovo pezzo del puzzle che combacia alla perfezione con gli altri fino ad ora raccolti dagli investigatori nel percorso.

 

E’ pieno il profilo Facebook di Salvatore Fuscaldo, il vicino di casa, il caro amico e bracciante agricolo, di foto che lo immortalano in attività di caccia. I sospetti degli investigatori si sono diretti su di lui immediatamente, forse proprio amalgamando gli indizi e le testimonianze. Da un lato quel portachiavi appartenente ad un cacciatore iscritto alla sua stessa associazione, dall’altro quel rapporto morboso tra Antonella e Fuscaldo su cui tutto il paese aveva da ridire. E se le indagini confermeranno che l’assassino è lui si potrà dire che Fuscaldo ha lasciato sul luogo del delitto la sua firma. Ultimo particolare, emerso in queste ore, la presenza di tracce di sangue che sarebbero state rinvenute nella doccia di casa dell'uomo.

 

Tiziana Bagnato