Il delitto si consumò nel 2015 a Longobardi. Decisivo il dna trovato sui guanti utilizzati per sparare contro l’uomo
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Il gup del Tribunale di Vibo Valentia ha condannato a 14 anni di reclusione Antonio Zuliani, 27 anni, di Piscopio (frazione di Vibo), per l’omicidio di Francesco Fiorillo, commesso il 15 dicembre 2015 a Longobardi, altra frazione di Vibo. Contro la vittima furono esplosi diversi colpi di pistola. La pena tiene conto dello sconto di un terzo per via della scelta del rito abbreviato e del riconoscimento delle attenuanti generiche.
La ricostruzione del delitto, effettuata con tecniche 3D dal servizio di Polizia Scientifica dello Sco (Servizio centrale operativo della polizia), l'esame approfondito dei tabulati telefonici ed i riscontri forniti dall’esame del Dna ritrovato su un paio di guanti di lattice abbandonati all’interno di una busta in cellophane trovata a circa 75 metri di distanza dall’abitazione di Fiorillo, hanno permesso alla Polizia di risalire al 27enne di Piscopio. Su uno dei guanti furono individuate tracce di polvere da sparo. Dallo stesso elemento è stato, quindi, isolato il profilo biologico di un individuo di sesso maschile. Le successive comparazioni biologiche tra il profilo isolato sul guanto e quello di Zuliani, hanno permesso di ottenere un “match” positivo. Ancora da individuare il movente del fatto di sangue.
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