Il penalista locrese ucciso nel febbraio 2017 nel cortile di casa. Lo zio imputato ha scelto il rito abbreviato
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Il pubblico ministero Vincenzo Toscano ha chiesto 30 anni di reclusione per Antonio Sgrò, imputato per l’omicidio di Francesco Filippone, ucciso a Locri il 23 febbraio 2017. Sgrò ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, il rito che prevede lo sconto di un terzo della pena.
Il penalista locrese venne freddato sotto casa, vittima di un agguato a colpi di pistola. Per il delitto è indagato lo zio. All'origine del gesto vi sarebbero stati dissidi che andavano avanti da tempo legati a questioni di vicinato. Zio e nipote, infatti, vivevano sullo stesso pianerottolo nel palazzo davanti al quale è stato commesso l'omicidio.
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