Isabella Internò, accusata dell'omicidio volontario di Denis Bergamini, aggravato dai motivi futili e abietti, è presente in aula nella prima udienza del processo istruito davanti la Corte d'Assise, presidente Paola Lucente, a latere Marco Bilotta, avviato questa mattina nel tribunale di Cosenza.

L'ex fidanzata del calciatore, morto in circostanze da chiarire lungo la Statale 106 a Roseto Capo Spulico nel novembre 1989, ha dribblato le telecamere entrando nel palazzo di giustizia da un ingresso secondario. Nonostante la rilevanza mediatica della vicenda, non è consentito effettuare riprese durante lo svolgimento delle udienze. 

Presidio dei tifosi

All'esterno si è radunata una rappresentanza della tifoseria in segno di vicinanza alla sorella di Denis, Donata, e agli altri familiari che si sono costituiti parte civile nel processo, rappresentati dagli avvocati Fabio Anselmo e Alessandra Pisa. Isabella Internò è difesa da Angelo Pugliese e Rossana Cribari. Imponente il presidio delle forze dell'ordine per garantire l'ordine pubblico e consentire l'ingresso in aula ai soli cronisti autorizzati. Segui qui il live della prima udienza. 

Si torna in aula a novembre

L’accusa è rappresentata dal pm di Castrovillari Luca Primicerio. I legali di Isabella Internò hanno preannunciato il rilascio di dichiarazioni spontanee da parte dell’imputata. Intanto la presidente del collegio giudicante ha fissato il calendario delle prossime udienze. Si tornerà in aula il prossimo 25 novembre. Davanti ai cronisti si è presentato solo l’avvocato della famiglia Bergamini Fabio Anselmo. Ecco le sue dichiarazioni