È scattata questa mattina l’ennesima operazione contro il caporalato a Rosarno, Candidoni e Taurianova.


Controllate e perquisite tre imprese agricole e 36 operatori di cui 18 extracomunitari. Eseguite tre denunce per violazione delle normative sulle assunzioni. Denunciato anche il proprietario di un fondo e delle tre palazzine insistenti sullo stesso, situato in contrada Croce Gatto a Rizziconi, per riduzione e mantenimento in schiavitù. I cittadini extracomunitari erano costretti a vivere in situazioni di fatiscenza e degrado in tre caseggiati adibiti a dormitori e privi di servizi igienici. Gli sfortunati extracomunitari erano costretti anche a pagare di affitto mensile tra i 40-50 euro ciascuno.


Quello di oggi è l’ennesimo blitz contro il caporalato nella Piana di Gioia Tauro. La prima operazione si è tenuta l'11 novembre scorso a San Ferdinando, la seconda l'8 gennaio 2016 a Melicucco e Serrata, la terza il 14 gennaio Candidoni, Melicucco, Rosarno e San Ferdinando, la quarta il 21 gennaio a Rizziconi, San Ferdinando, Varapodio e Rosarno. «Il lavoro è una ricchezza per tutti e quindi deve essere rispettato – ha evidenziato il prefetto Sammartino durante la conferenza stampa svoltasi oggi . Il nostro scopo è ripristinare il rispetto della dignità, della giustizia, della legalità e dell'equità dei lavoratori».

 

Nera la notte, il reportage di LaC nella tendopoli di Rosarno - Saverio Caracciolo, nostro reporter, ha filmato la vita all'interno della Tendopoli di San Ferdinando di Rosarno, mangiando e dormendo con i migranti, realizzando un docufilm a tratti scioccante per LaC.


Il docufilm integrale sarà trasmesso venerdì alle 21.15 su LaC canale 19, o in streaming su www.lactv.it

 

'Nera la Notte, dentro la tendopoli di Rosarno': l'anteprima