Strade trasformate in torrenti, canali di scolo e corsi d’acqua ingrossati, frane e smottamenti nelle zone più a rischio. La pioggia torrenziale che da alcune ore si sta abbattendo sul territorio della provincia di Vibo genera disagi a non finire, specie lungo la rete viaria, e crea non poca apprensione.

 

Diversi alberi caduti a Vibo, su viale della Pace e viale Affaccio, Sant’Onofrio e Piscopio. Decine le richieste d’intervento giunte al centralino dei vigili del fuoco di Vibo.

 

Nel territorio comunale di Nicotera, in località San Pietro, ai margini della Statale 18 e del bivio che divide il territorio vibonese da quello reggino, un ampio tratto di strada è allagato e il vicino corso d’acqua si è ingrossato a dismisura trascinando con se vegetazione e detriti.

 

Albero sulla provinciale tra Stefanaconi e Sant'Onofrio

A Stefanaconi, numerosi sono gli smottamenti che interessano la provinciale per Sant’Onofrio, allagata in più punti, e un grosso albero, abbattutosi sulla sede stradale, ostruisce in questo momento la carreggiata mentre si attende l’arrivo dei mezzi necessari alla sua rimozione.  

 

Nel comprensorio di Briatico le strade si sono trasformate in pochissimi minuti, già nel primo pomeriggio, in torrenti di fango e detriti. Pioggia e grandine hanno flagellato diverse località del territorio comunale. A Potenzoni, in particolare, l’acqua ha raggiunto anche i 25 centimetri. L’arteria principale, che collega Briatico a Zungri, è andata completamente allagata tanto da suscitare la preoccupazione dei residenti nonché dei pochi automobilisti in transito: «Non vedevo nulla di tutto ciò da decenni», evidenzia qualche cittadino. Danni anche a colture e terreni, saturi d’acqua.

 

La fogna fuoriesce in strada a Bivona

A Vibo Marina e Bivona, la pioggia abbondante ha messo a nudo le storiche fragilità del territorio e della rete fognaria soprattutto. Strade come fiumi in piena in via Parodi, via Longobardi e arterie limitrofe. «Le strade – riferisce il sindacalista Giovanni Patania – sono invase da esalazioni che salgono dai tombini, la puzza è insostenibile e la qualità dell’aria malsana diventa nociva per la salute dei cittadini. Mi appello per l’ennesima volta al sindaco a trovare una soluzione definitiva al problema. Visto quanto successo oggi inoltre chiedo di provvedere a far effettuare nuovamente la sanificazione delle strade di Bivona invase dalla fogna di oggi per evitare infezioni e prevenire in un momento delicato per la salute pubblica qualche malattia più grave».

 

Lo stabilimento della Callipo danneggiato

Una frana ha interessato anche la ex Ss 110 poco dopo il bivio Angitola nel territorio di Maierato. Anche qui la carreggiata è invasa da diversi centimetri d’acqua, fango e detriti. Notevoli i danni nel vicino stabilimento della Giacinto Callipo Conserve alimentari Spa, dove si produce il Tonno Callipo. La strada d’accesso che conduce al sito produttivo e il piazzale sono invasi da fango e detriti che hanno travolto anche delle auto parcheggiate.