Una macabra scoperta. Una vicenda tristissima. Una busta di plastica, dentro il corpicino di un neonato. Sopra delle pietre. È questa la scena raccapricciante che si è presentata ieri agli occhi della badante di un'anziana signora di Cirò Marina mentre era intenta a svolgere lavori nel giardino dell'abitazione.
Prontamente allertati, sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia di Cirò che stanno indagando dalla serata di ieri a ritmo serrato per risalire alle persone che hanno abbandonato il piccolo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giampiero Golluccio che disporrà l'autopsia nelle prossime ore, non prima però di aver effettuato una serie di accertamenti ed aver ascoltato alcune testimonianze. Prima fra tutte quella della donna dell'est Europa che nel pomeriggio di ieri ha fatto la scoperta.

 

Il neonato in avanzato stato di decomposizione è stato trasportato all'obitorio dove appunto effettuato nelle prossime ore l'esame autoptico che avrà il compito di chiarire molti aspetti della vicenda. Servirà a risalire al periodo della morte, a rivelare se fosse vivo al momento della nascita e se abbia subito eventuali traumi.
Altre donne dell'est, in precedenza, avevano svolto mansioni di badante per l'anziana proprietaria, una 95enne del posto. Ed è in questa cerchia di persone che si stanno concentrando le indagini portate avanti dai carabinieri della compagnia di Cirò Marina, diretta dal capitano Alessandro Epifanio.