Un sit-in a sostegno del procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo e di tutti i magistrati della Dda di Reggio Calabria che stanno affrontando alcuni fra i processi più delicati degli ultimi anni. Questa la motivazione con cui, questa mattina, circa duecento persone si sono presentate all’appuntamento programmato al Cedir, grazie all’idea di Antimafia2000, condivisa con Libera.

 

Un gruppo di persone impegnate, che decidono di dire no alla solitudine con cui molte volte i magistrati sono costretti a fare i conti. Soprattutto adesso che il procuratore Lombardo è impegnato nella requisitoria del processo ‘Ndrangheta stragista che sta ricostruendo la stagione che va dal 1990 al 1994 e che riguarda anche gli attentati ai carabinieri in Calabria.

 

Tanti i giovani che hanno manifestato per dire no a un sistema che non riconoscono e che combattono in primis dicendo no alla droga, grande elemento che ingrossa le tasche della mafia rendendola una potenza a livello mondiale.

 

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