VIDEO | La bambina ha trascorso le feste natalizie in casa della nonna materna col padre e il fratello. Ma nei prossimi giorni dovrà far ritorno all'ospedale di Napoli ulteriori visite e controlli. Lascia la terapia intensiva mamma Rita
Tutti gli articoli di Cronaca
È nel giorno dell'antivigilia che la bimba di 10 anni - scampata al rogo della sua abitazione in via Caduti 16 marzo - ha fatto ritorno a Catanzaro. Dopo due mesi di cure intensive all'ospedale Santobono di Napoli, la piccola è stata dimessa e ha potuto riabbracciare i suoi cari trascorrendo la notte di Natale in famiglia.
Il ritorno da Napoli
Il padre, Vitaliano Corasoniti, e il fratello di 16 anni sono infatti partiti nella giornata del 23 dicembre alla volta di Napoli e nella tarda serata di venerdì hanno fatto rientro in casa della nonna materna, dove il nucleo familiare sta trascorrendo le festività natalizie. Con ogni probabilità, nei prossimi giorni anche la madre, Rita Mazzei, sarà dimessa dal centro grandi ustionati di Bari.
Vitaliano riabbraccia la moglie
Solo cinque giorni fa la donna ha lasciato il reparto intensivo e ha potuto riabbracciare il marito a quasi due mesi dalla tragedia in cui hanno perso la vita i tre figli: Saverio di 22 anni, Aldo Pio di 14 e Mattia Carlo di 12. Da quando è stato dimesso dall’ospedale, Vitaliano Corasoniti trascorre ormai gran parte delle sue giornate in macchina facendo la spola tra Catanzaro, Napoli e Bari.
Le cure mediche
Nonostante la bimba di 10 anni abbia lasciato l’ospedale già il 28 dovrà farvi ritorno per sottoporsi a periodici controlli. Le gravi ustioni che ha riportato su gran parte del corpo le hanno provocato ferite che richiederanno continue osservazioni e particolari medicazioni. Cure ancor più assidue dovranno essere assicurate alla madre, Rita Mazzei, che una volta dimessa dovrà sottoporsi a medicazioni per due volte a settimana nel centro grandi ustionati di Bari.
Senza casa
Un difficile ritorno alla normalità per la famiglia già sconvolta dalla tragedia e per di più rimasta priva di un’abitazione. La casa di via Caduti 16 marzo è stata distrutta dal rogo ma l’amministrazione comunale di Catanzaro si è immediatamente attivata per individuarne una nuova poiché il nucleo familiare è beneficiario di un alloggio di edilizia popolare. Secondo quanto appresso, la consegna potrebbe avvenire tra gennaio e febbraio.
Nuovi rilievi | Incendio Catanzaro, i tecnici della procura nella casa dei Corasoniti: Vitaliano presente al sopralluogo
L'appello
«Ringrazio il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, per la sua disponibilità – ha dichiarato Vitaliano Corasoniti – ma a lui chiedo di accelerare quanto più possibile le operazioni di ripristino dell’immobile». Per ora infatti i componenti del nucleo familiare vivono a Catanzaro in casa della nonna materna. Lancia invece un accorato appello la madre di Vitaliano Corasoniti, Francesca Spina, «alle associazioni di volontariato e a tutte le anime buone per avere un aiuto a sostegno delle spese che la famiglia di mio figlio dovrà sostenere per garantire costose cure mediche per la moglie e la bimba».