L'incredibile vicenda di Claudio Perrone, ristoratore calabrese a cui sono state prelevate 7 rate del mutuo dalla banca nonostante questo fosse sospeso è finita sui banchi del parlamento italiano. Il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno ha infatti presentato un’interrogazione sulla vicenda.

«È necessario intervenire nuovamente e, in questo caso, chiedere a tutti i parlamentari calabresi di farsi sentire – scrive in una nota il senatore- . Il loro, infatti, è un silenzio incomprensibile. La storia di Claudio Perrone rappresenta il dramma di tanti imprenditori calabresi che non possono essere lasciati soli. Auspico massimo sostegno su questa battaglia che deve unire al di là delle appartenenze partitiche».

L'interrogazione 

Nel testo dell’interrogazione si può leggere: «La crisi pandemica, iniziata ormai più di un anno fa, ha avuto effetti deleteri sull’intero tessuto economico del Paese; le misure restrittive messe in atto dal Governo per fronteggiare l’epidemia e contenere la curva dei contagi hanno avuto ripercussioni dirette su moltissimi operatori economici, imponendo loro forti limitazioni o, addirittura, la chiusura delle loro attività per periodi di tempo prolungati;è di questi giorni la notizia che a Diamante, in provincia di Cosenza, la filiale di Ubi Banca ha prelevato dal conto corrente bancario di un ristoratore, Sig. Claudio Perrone, circa 13 mila euro, corrispondenti a sette rate di mutuo, senza una preventiva comunicazione. Da quanto riferisce il ristoratore, è da novembre 2020 che i pagamenti delle rate del mutuo, su richiesta dell’imprenditore, erano stati sospesi, proprio perché il ristorante, a causa delle restrizioni anti Covid-19, aveva subito un inevitabile calo di fatturato conseguente alla crisi. La filiale, inoltre, non ha saputo fornire spiegazioni sul punto». Ed ancora: «Tale prelievo costituisce indubbiamente un ulteriore aggravio per il ristoratore che, oltre a dover far fronte alle ripercussioni negative della crisi sulla propria attività, si trova costretto ora a dover sospendere tutti i lavori che stava intraprendendo in questi giorni per migliorare la sicurezza in vista delle riaperture».

Le considerazioni di Magorno

«La situazione di difficoltà in cui versa il ristoratore cosentino, lungi dal costituire un caso isolato, è comune ormai a molti imprenditori, che si trovano a dover far fronte ad una situazione di obiettiva difficoltà, che si protrae ormai da più di un anno – si legge ancora nel testo dell’interrogazione parlamentare - la grave crisi pandemica che ha colpito a vario titolo e in vario modo pressoché tutte le categorie di lavoratori impone l’adozione di misure che possano fornire un sostegno effettivo per i lavoratori in difficoltà, evitando, al contempo, comportamenti che possano costituire un ulteriore ostacolo in vista di una graduale ripresa. Tra le misure che fin da subito sono state adottate dal Governo per sostenere famiglie e imprese vi è la possibilità di richiedere, a determinate condizioni, la sospensione delle rate dei mutui, strumento che è stato adoperato anche nel caso concreto,

Le richieste del senatore

«Si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa. Se non reputi opportuno attivarsi al fine di raccogliere tempestive e dettagliate informazioni inerenti ai fatti descritti ed accertarsi dell’operato della filiale di Ubi Banca ai danni di Claudio Perrone, anche allo scopo di evitare che simili episodi possano capitare nuovamente, anche in altri settori, a danno dei soggetti esercenti attività economiche».