Dopo tre giorni di agonia il cuore di Antonio Megalizzi si è fermato. Il cordoglio del vicepremier Salvini e del presidente del Consiglio Conte: «La notizia mi rattrista molto»
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Antonio Megalizzi, il giovane giornalista di origini calabresi ferito nell’attentato di Strasburgo, non ce l’ha fatta. È infatti spirato nel pomeriggio all’ospedale della città francese, dove era ricoverato in gravissime condizioni dopo che un proiettile sparato da Cherif Chekatt l’aveva attinto alla testa. La conferma della morte dell'italiano è stata data dalla Farnesina.
«Questa notizia mi rattrista molto», ha commentato il presidente del Consiglio Conte. «Antonio - ha osservato - era appassionato d'Europa. Un pensiero di grande affetto va alla sua ragazza e i suoi familiari. Era un ragazzo che appariva pieno di vita nei racconti che mi sono stati fatti», ha concluso.
Anche il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini ha vluto ricordarlo: «Una preghiera per Antonio Megalizzi, l'impegno che non si muoia più così».
Con la scomparsa di Megalizzi sale a quattro il numero delle vittime della strage del Mercatino di Natale. Nella giornata di oggi le autorità francesi hanno comunicato la morte cerebrale di una quinta persona a causa delle ferite riportate nell'attentato.
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