Giuseppe Cosentino era ricoverato in una clinica privata per un intervento. L’inchiesta aperta dopo la querela della figlia dell’imprenditore
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Nuovo capitolo della vicenda riguardante la morte dell’ex presidente del Catanzaro calcio, Giuseppe Cosentino. Quattro medici sono stati rinviati a giudizio dal giudice dell'udienza preliminare di Reggio Calabria per le ipotesi di reato di omicidio colposo e di responsabilità colposa.
Il decesso, secondo le indagini della Procura della Repubblica diretta da Giovanni Bombardieri, avvenne nella clinica privata "Caminiti" di Villa San Giovanni, dove Cosentino era ricoverato per un intervento di colecistectomia, a causa di un’emorragia addominale, il 13 luglio 2020.
I professionisti rinviati a giudizio sono il chirurgo Antonio Trimarchi, l'anestesista Maurizio Tescione, il medico di guardia al momento del decesso, Luca Messina, e il cardiologo Domenico Antonio Foti. L'inchiesta – ricorda l’agi - fu aperta dopo una querela di Ambra Cosentino, figlia dell'imprenditore deceduto. La prima udienza è stata fissata al prossimo 16 novembre.