La dodicenne è scomparsa sette mesi fa a causa di una leucemia fulminante. Oggi il suo istituto le intitola la palestra e le dedica un corso di danza
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Un delicato suono di violino apre la cerimonia di intitolazione della palestra della scuola media “Garibaldi” di Vibo Valentia alla sua piccola alunna, Gabriella Fusca, la dodicenne che sette mesi fa è venuta a mancare troppo presto a causa di una grave forma di leucemia. La sua morte sconvolse l’intera comunità vibonese che adesso ne mantiene vivo il ricordo.
«L’emozione è tantissima - ha dichiarato il papà della piccola - È giusto che Gabriella sia un seme che possa germogliare nelle coscienze delle nuove generazioni».
Un’alunna esemplare dell’istituto con la vocazione della danza, ecco perché la decisione di dare il suo nome anche al corso sperimentale di danza partito quest’anno nella scuola e fortemente voluto dalla dirigente scolastico Rosaria Galloro. Corso coreutico - che da quest’anno affianca le attività musicali dell’istituto - che si è avvalso del contributo tecnico-scientifico dell’Associazione artistica Veipo-Cam di Vibo Valentia, diretto da Enrica Candela, maestra di danza alla scuola Garibaldi, insieme alla ballerina del Bolshoi Theatre di Mosca, Svetlana Kozlova. Le allieve nel corso dell’evento si sono esibite su musiche suonate dal vivo in una lezione aperta. Un contributo alla serata è arrivato anche dall’Ordine provinciale dei dottori commercialisti e contabili della provincia di Vibo, guidato da Vincenzo Morelli.
Una cerimonia partecipata e commovente, che ha visto in prima fila presenza della madre, il vicepresidente del Consiglio comunale di Vibo Stefania Ursida, che ha voluto sublimare con l’arte il profondo dolore per la compianta Gabriella.