La Polizia stradale di Vibo Valentia, diretta dal comandante Pasquale Ciocca, ha messo fine a una storia di violenza e prostituzione ai danni di una minorenne rumena messa in atto da un suo connazione che, con l'inganno e false promesse, l'avrebbe attirata in Italia. La ragazza era tenuta segregata in una casa popolare di Reggio Calabria da dove, il connazionale ventiquattrenne, la prelevava e la costringeva ad avere rapporti sessuali, anche 30-40 al giorno.

 

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