Il gup del Tribunale di Catanzaro ha revocato la misura dell'obbligo di firma per tre persone
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Tornano liberi i presunti responsabili di atti persecutori nei confronti dell’ex assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo.
Su istanza avanzata dalla difesa dei tre indagati, rappresentata dall’avvocato Antonio Lomonaco, quest’oggi sono state revocate le misure cautelari disposte a carico di Antonio Critelli 55 anni, Salvatore Critelli 31 anni e Vittorio Nicoletta 38 anni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti tutti e tre sarebbero gli autori dell’incendio che a dicembre 2017 distrusse l’auto del già dimissionario assessore del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo.
Inizialmente era stato chiesto il loro arresto, tuttavia il Tribunale della Libertà, in parziale accoglimento delle ragioni rappresentate in aula dall’avvocato Antonio Lomonaco, aveva adottato una misura cautelare molto più blanda.
Questa mattina, il Gup del Tribunale di Catanzaro ha disposto nei loro confronti anche la revoca dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nonostante l’opposizione di Giampaolo Mungo, difeso dall’avvovato Giuseppe Pitaro.