A soccorrerle una nave dell’organizzazione Sos Humanity: erano a bordo di una barca di legno sovraffollata che stava per affondare, una dozzina in condizioni critiche
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Sbarcheranno a Reggio Calabria 83 persone tratte in salvo a largo dell’isola siciliana di Lampedusa, in acque internazionali, ieri pomeriggio: a riferirlo Sos Humanity, organizzazione impegnata in attività di ricerca e soccorso nel mar Mediterraneo.
L’assegnazione del porto è arrivata in serata dopo oltre cinque richieste fatte per lo sbarco da parte della ong tedesca.
«Sos Humanity ha effettuato una drammatica operazione di salvataggio in acque internazionali, a sud-ovest di Lampedusa», aveva fatto sapere oggi l’organizzazione. «Ottantatré persone, tra cui alcuni minori non accompagnati, sono state tratte in salvo da una situazione di pericolo in mare. Più di una dozzina di loro è stata trovata in condizioni critiche, con necessità di cure mediche in un ospedale a terra».
«Intorno alle 14.30, la richiesta di soccorso da parte della hotline di emergenza Alarmphone ha raggiunto il ponte della Humanity 1 e la nave di soccorso ha fatto rotta, raggiungendo l’imbarcazione in legno blu, non idonea, intorno alle 16. L’equipaggio ha iniziato immediatamente le operazioni di salvataggio. La grande barca di legno, sovraffollata, stava già affondando. Nessuna delle persone a bordo della barca indossava giubbotti di salvataggio», aveva spiegato Sos Humanity.