A causa dell’assenza di anestesisti gli interventi chirurgici all’ospedale di Polistena sono sospesi. Lo riferiscono i vertici dell’Asp reggina è il direttore sanitario ospedaliero Francesco Nasso «stante – si legge – la grave e ripetutamente segnalata criticità del personale in servizio di anestesia e Rianimazione. Dovendo garantire la continuità assistenziale in Terapia intensiva, vengono sospese tutte le attività. Sarà garantita la continuità assistenziale in Terapia intensiva, vengono sospese tutte le attività chirurgiche programmate, differibili e procrastinabili, fino a nuove disposizioni».

 

Tutte quelle prestazioni che non rivestono carattere di emergenza o urgenza saranno dirottate presso altre strutture ospedaliere a Locri e al Gom. Sarà tuttavia garantita esclusivamente la turnazione minima h24 nel reparto di Rianimazione. E mentre il direttore dell’unità di Terapia intensiva nel nosocomio pianigiano Francesca Liotta chiede di «procedere con celerità al reperimento di ogni possibile risorsa umana che possa garantire i livelli essenziali di assistenza, la segreteria territoriale della Uil-Fpl attraverso il segretario Nicola Simone punta il dito contro gli “imboscati”, invocando «Una corretta ricognizione del personale. Abbiamo anestesisti che anziché lavorare presso i presidi ospedalieri, lavorano sul territorio. È una cosa gravissima. Ci auguriamo che la direzione generale si determini correttamente. Abbiamo 800 medici ospedalieri, dove sono?».