Gli agenti della polizia di Stato hanno anche fermato un soggetto a bordo di un furgone con all'interno 1.190 kg di rame rubato
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Due soggetti sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla Polizia di Gioia Tauro: uno per maltrattamenti contro familiari e conviventi, atti persecutori e violazione dei divieti di avvicinamento alla parte offesa e l’altro per violazione delle leggi sugli stupefacenti nonché resistenza a Pubblico ufficiale.
Il primo arresto è scattato a seguito dell’intervento dei militari presso l’abitazione di una donna che aveva chiesto aiuto in quanto l’ex compagno, già soggetto al divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi dalla stessa frequentati, aveva forzato il portone d’ingresso e si era introdotto in casa. A seguito di quanto accaduto è stato disposto l’aggravamento della misura e l’uomo è stato quindi trasfertito in carcere.
Il secondo arresto è scaturito nell’ambito delle attività svolte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti, dopo aver sottoposto a perquisizione personale un soggetto, hanno rinvenuto due involucri che nascondeva nella camicia, con all’interno sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’uomo ha anche posto resistenza all’arresto ma è stato fermato ed accompagnato presso gli Uffici del Commissariato.
Sempre a Gioia Tauro sono state altresì denunciati due soggetti che si sono resi responsabili di un’aggressione in strada nei confronti di due persone e un soggetto per il reato di ricettazione. Quest’ultimo è stato fermato a bordo di un furgone con all’interno 1.190 kg di rame già trafugati dai locali di un’impresa locale. Il materiale rinvenuto è stato riconsegnato ai legittimi proprietari.