Il freddo e la neve di questa prima decade di gennaio non hanno fermato i ragazzi della Rete Solidale del volontariato, coordinata dal Centro servizi per il volontariato (Csv), che per i senzatetto del territorio cosentino ha predisposto 4 unità di strada, servizi itineranti, 6 dormitori e 57 mense.

 

Trenta realtà che offrono vestiario dal Pollino alla Sila, dallo Ionio al Tirreno e hanno potenziato i loro servizi in occasione della straordinaria ondata di freddo che sta interessando la regione. «Le realtà di volontariato di Cosenza e provincia - spiega Gianni Romeo, presidente del Centro Servizi per il volontariato della provincia - hanno inteso potenziare i loro servizi anche per offrire ospitalità e accoglienza ai lavoratori stagionali, impegnati in questo periodo nella raccolta degli agrumi in alcune zone specifiche; mentre nella città di Cosenza e in alcuni centri più grandi del territorio sono presenti anche alcune unità mobili che offrono assistenza (coperte, pasti caldi, cure mediche) a chi vive per strada o in condizioni molto precarie».