La morte di Salvatore Iaccino, avvenuta il 17 febbraio scorso presso la clinica Villa degli Oleandri di Mendicino, nel cuore delle Serre cosentine, è attualmente al vaglio della Procura di Cosenza. La scomparsa di Uccello – così era conosciuto il noto ultrà del Cosenza Calcio – ha lasciato sgomenti tutti coloro che lo conoscevano, unendo diverse tifoserie italiane, che hanno espresso il loro cordoglio per quanto accaduto nell’hinterland cosentino.

Morte di Salvatore Iaccino, l'orario del decesso

Salvatore Iaccino si è tolto la vita tra le 18:15 e le 18:30 del 17 febbraio scorso, nella stanza in cui risiedeva. La Procura ha immediatamente disposto l’autopsia, eseguita dal medico legale Silvio Berardo Cavalcanti, alla presenza dei consulenti di parte della famiglia, tra cui il medico legale Arcangelo Fonti. Tra i quesiti sollevati dal pubblico ministero Domenico Frascino figurano l’omessa vigilanza, il mancato controllo del paziente e le cure terapeutiche a cui era stato sottoposto dal medico curante.

Quattro indagati e le richieste dei difensori

Secondo quanto appreso dalla nostra testata, ad oggi quattro persone risultano iscritte nel registro degli indagati: un medico, due operatori socio-sanitari e un infermiere. Le indagini si concentrano sull’ipotesi di omicidio colposo e sulla valutazione del rapporto di causalità.

I legali di parte civile - gli avvocati Cristian Cristiano, Mattia Caruso e Angelo Nicotera - hanno chiesto alla Procura di disporre il sequestro dei turni di servizio, degli orari di vigilanza e degli interventi effettuati, nonché un'analisi sui tempi di risposta e su eventuali ritardi. Intanto, sono stati restituiti i quaderni di Salvatore Iaccino.