Il consigliere della Corte di appello di Catanzaro avrebbe dato consigli al sindaco sospeso di Riace relativi all'inchiesta della Procura di Locri
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Il Comitato di presidenza del Csm - a quanto si è appreso - ha dato il via libera all'apertura di una pratica in Prima commissione sul consigliere della Corte di appello di Catanzaro Emilio Sirianni che avrebbe dato consigli al sindaco di Riace Mimmo Lucano, rinviato a giudizio con altre 26 persone per associazione per delinquere, truffa, corruzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Era stata la stessa Commissione, presieduta dal laico di Forza Italia Alessio Lanzi a sollecitare al Comitato l'apertura del fascicolo dopo la pubblicazione sul Giornale della notizia che a carico del magistrato, più volte intercettato dalla Guardia di finanza mentre parlava o si scambiava messaggi con Lucano, la procura di Locri aveva aperto un'inchiesta per favoreggiamento, chiedendone l'archiviazione a conclusione degli accertamenti. Nel provvedimento però i pm calabresi, secondo quanto riportato dal quotidiano, avrebbero definito il comportamento di Sirianni «poco consono a una persona appartenente all'ordine giudiziario».