Una condanna e quattro assoluzioni. È questo il verdetto del tribunale di Locri nei confronti di cinque imputati, accusati tra di loro di furto aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti e falso ideologico, coinvolte nell’indagine relative al furto dell’ascensore destinato a un bene pubblico, il teatro comunale locrese, rubato e installato in un’abitazione privata.

Le indagini partono dalla denuncia della ditta appaltatrice dei lavori di costruzione del teatro, inaugurato nel 2018. Secondo l’impianto accusatorio un cittadino di Locri, in concorso con altre persone, si sarebbe impossessato di un ascensore di proprietà del Comune ed installato presso il teatro per montarlo all’interno di un’abitazione di due privati cittadini, dietro la corresponsione di poche migliaia di euro.