I Carabinieri della Compagnia di Tropea, nella giornata di ieri, sono intervenuti a Zambrone dove era in atto una rissa tra 6 persone, un vero e proprio duello rusticano scaturito da futili motivi legati a dissidi di natura familiare sulla divisione di alcune proprietà ereditate ed in atto da diverso tempo. I militari del Norm della Compagnia di Tropea, con la collaborazione della Stazione Carabinieri di Zungri, dopo aver sedato la rissa, hanno arrestato sei persone: i tre fratelli Bova di Zambrone Francesco, 65 anni; Pasquale, 61 anni e Carlo, 53 anni(quest’ultimo residente da anni a Forlì), la moglie di quest’ultimo Carla Ruggiero 47 anninonché i figli di Pasquale: Domenico, 28 anni; e Andrea, 24 anni.

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La ricostruzione della vicenda

I rapporti tra Francesco e Carlo e il loro fratello Pasquale risultavano tesi già da qualche anno, ma sabato sera, in piazza a Zambrone, i due non avrebbero esitato a rimproverare il nipote Andrea per una “mancanza di rispetto”. Ovvero, non avrebbe salutato gli zii davanti ad altre persone. Il ragazzo, pur risentito dal fatto, avvenuto davanti a tutto il paese, non avrebbe reagito. Durante la notte, una recinzione di un terreno dei due fratelli viene danneggiata ed i proprietari danno per scontato che il fatto sia opera del fratello Pasquale o di uno dei due suoi figli. All’indomani, verso le 7:20, si recano dai congiunti intimandogli di scendere. Dopo pochi minuti la discussione sarebbe degenerata. Dalle parole, spintoni e percosse fino all’arrivo dei militari di Zungri. Trasferiti a Tropea, sono stati dichiarati in arresto non solo per la rissa avvenuta in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti ma anche per le lesioni che i protagonisti si sono inferti, tant’è che due dei sei sono stati ricoverati all’ospedale di Vibo per le lesioni subite.