Il presunto attentatore, ora in stato di fermo, sarebbe entrato nel bar dove si trovava la vittima e, giunto di fronte a lui, avrebbe premuto tre volte il grilletto. Un amico della persona offesa è intervenuto prontamente, bloccando l'aggressore e impedendogli di causare ulteriori danni
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Il luogo in cui è avvenuta la sparatoria
Un episodio di violenza ha scosso il centro storico di Montalto Uffugo nella serata di Santo Stefano. Un uomo originario di Lattarico, residente nella frazione di Regina, è stato fermato dai carabinieri per aver esploso tre colpi di pistola contro un cittadino albanese nei pressi di Piazza Mammoni.
La vittima, colpita a un fianco, a un'ascella e a una spalla, è stata trasportata in ospedale e, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri della Compagnia di Rende, insieme ai militari della caserma di Montalto Uffugo, hanno proceduto al fermo dell'uomo in attesa che il pubblico ministero formuli la contestazione sulla base degli elementi raccolti dagli investigatori.
Secondo le testimonianze raccolte, il presunto attentatore sarebbe entrato nel bar dove si trovava la vittima e, giunto di fronte a lui, avrebbe premuto tre volte il grilletto. Un amico della persona offesa è intervenuto prontamente, bloccando l'aggressore e impedendogli di causare ulteriori danni.
Il sospettato sarebbe poi ritornato a casa e si sarebbe presentato nuovamente nel locale con un parente, cercando di recuperare la pistola utilizzata per l'aggressione. La vittima, intanto, giaceva a terra in un bagno di sangue in attesa dell'arrivo dell'ambulanza.
I carabinieri hanno emesso un decreto di fermo nei confronti del presunto autore, ma il movente dell'aggressione rimane ancora oscuro. Le testimonianze raccolte non hanno evidenziato contrasti tra i due uomini, e si spera che la vittima possa fornire maggiori indicazioni appena supererà la fase più delicata del suo ricovero.