L'istituto salesiano di Soverato non chiuderà. Questa mattina nel corso di una partecipata conferenza stampa nei locali della storica scuola ispirata ai valori di don Bosco, difronte ad alunni, docenti e genitori, l'annuncio del sindaco Daniele Vacca insieme alla vicepresidenza della Giunta regionale Giusi Princi, al legale rappresentante dei Salesiani di Soverato, don Antonio Carbone, alla direttrice dell'ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti.

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Un nuovo ente gestore, individuato nella Fondazione Cadmo, realtà già consolidata nel panorama formativo calabrese, avrà il compito di risollevare le sorti di una scuola che negli anni ha formato generazioni di professionisti e che abbraccia Liceo classico, scuola elementare e scuola media.

Domenico Servello, già dirigente scolastico dell'istituto tecnico tecnologico Malafarina di Soverato, oggi in pensione, sarà il nuovo dirigente della scuola. A lui il compito di rinnovare l'offerta didattica mantenendo però viva l'identità salesiana che continuerà dunque a caratterizzare il nuovo corso dell'istituto fondato nel 1908.

Una scuola da rilanciare

«In tempi record siamo riusciti a trovare una soluzione - ha commentato il primo cittadino -, grazie innanzitutto all'Ispettoria Meridionale Salesiana, che è stata collaborativa sin dal primo momento, e alla Fondazione Cadmo con il suo presidente Pasqualino Serra, di cui fa parte anche il Comune di Soverato, che acquisisce i codici meccanografici. Un grazie particolare ai genitori, al corpo docente, agli studenti che hanno pazientemente aspettato questa giornata senza demoralizzarsi – ha aggiunto -. È una bella notizia perchè una realtà come l'Istituto Salesiano non poteva andare perduta non solo per la città di Soverato ma per l'intero comprensorio. L'obiettivo non è garantire la chiusura dei cicli ma rilanciare questa scuola. Per troppi anni non sono stati fatti investimenti dal punto di vista dell'innovazione e della tecnologia. A questo ci penserà il nuovo dirigente scolastico Domenico Servello, che sarà sicuramente la persona giusta al posto giusto con la sua esperienza più che quarantennale nel mondo della scuola».