VIDEO | Le imponenti piogge di ieri hanno distrutto un'arteria a San Pietro a Maida, portato via un traliccio di sostegno, sbriciolato l’asfalto: un tratto è sospeso nel vuoto
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Ha divorato un’importante arteria di collegamento fino a farla crollare, la pioggia imponente di ieri. L’asfalto è sospeso nel vuoto, la strada è stata chiusa e l’amministrazione invoca aiuto. Siamo a San Pietro a Maida, nel Lametino e la strada in questione è quella di Guarna. Una via fondamentale perché consente l’accesso alla statale 280 dei Due Mari, specie ora che è stata chiusa la strada che collega a Maida da San Pietro Lametino.
Il costone è venuto giù e la strada si è completamente sfarinata. Un traliccio di sostegno è finito nel burrone sottostante, mentre l’asfalto ora è rimasto sospeso. Ma non solo. Se è diminuita l’acqua grazie al blocco delle precipitazioni, rimane quella proveniente dai terreni agricoli sovrastanti. E così l’asfalto continua ad essere messo sotto pressione e il pericolo ad incombere.
C’è chi si avventura, sposta la transenna e addirittura si lamenta per la mancata rimozione del fango, senza capire che quella strada può diventare una vera e propria trappola. Nella giornata di ieri diversi sono stati gli automobilisti tratti in salvo in un lavoro sinergico tra l’amministrazione comunale, guidata da Domenico Giampà, e i volontari dell’associazione Fare ambiente.
«È stato come rivivere il 4 ottobre 2018 quando qui vicino morirono Stefania Signore e i suoi due bambini - racconta Francesco Caliò, responsabile associazione Fare ambiente – abbiamo tratto in salvo tante persone. Eravamo isolati».
«Abbiamo inserito questa strada in un piano di finanziamenti previsto dal ministero dell’Interno - spiega il sindaco - ma purtroppo la burocrazia a volte deve fare i conti con il maltempo e rischiamo che crolli giù. Fino a che non avremo i sopralluoghi dei tecnici responsabili non la apriremo».