La Procura di Vibo Valentia ha avviato indagini e disposto l’esame del Dna. Il terreno è stato posto sotto sequestro. Di Nicola Schimio non si avevano notizie dal 27 settembre 2023
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Ossa umane ritrovate in una campagna di Limbadi: sul caso indagano i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tropea. Il rinvenimento risale a martedì pomeriggio e la Procura di Vibo Valentia, con il pm Luca Ciro Lotoro, ha aperto un fascicolo d’indagine. Da una prima ipotesi, i resti ritrovati potrebbero appartenere a Nicola Schimio, 79 anni, agricoltore, scomparso il 27 settembre 2023 dopo essere uscito dalla propria abitazione della frazione Badia.
Della sua scomparsa si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto”. La Procura ha disposto l’esame del Dna e altri accertamenti medico-legali per avere certezza che i resti rinvenuti in un dirupo nelle campagne di Badia appartengano al pensionato scomparso. L’area dove sono state rinvenute alcune ossa (un uliveto) è stata intanto posta sotto sequestro per permettere ai carabinieri di effettuare tutti i rilievi del caso.