La voce di Gerardina Trovato, lo spessore artistico di Peppino Mazzotta, l’impegno civile del magistrato antindrangheta Antonio De Bernardo. E poi i riconoscimenti per i giornalisti Arcangelo Badolati e Valerio Giacoia e per il giovane imprenditore Mario Metallo. Al Teatro Garden di Rende si è svolta la 17ma edizione del Premio nazionale cultura d’impresa ideato da Carlo Franzisi e promosso da Unsic Calabria, l'Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori, insieme ad Academy Awards.

Premio articolato in sei sezioni 

Istituita nel 2005 come risposta al traumatico episodio dell’assassinio del vicepresidente del consiglio regionale Francesco Fortugno, la manifestazione unisce legalità, arte e spettacolo, promuovendo la cultura come strumento di contrasto del malaffare e la sana imprenditoria come veicolo di benessere sociale e di riscatto per la Calabria. Liberi di scegliere il tema dell’edizione 2024. Impresa, Legalità, Comunicazione, Carriera, Arte e Spettacolo, e un premio speciale Letteratura intitolato alla memoria di Aurora Luzzi le sei sezioni.

L’elenco dei premiati con le motivazioni

Premio alla Carriera Gerardina Trovato in omaggio alla sua straordinaria produzione musicale come can-tautrice e autrice per grandi artisti come Renato Zero e Andrea Bocelli.

Premio Arte e Spettacolo Peppino Mazzotta celebre attore di teatro, cinema e televisione, noto al grande pubblico per il ruolo dell’ispettore Giuseppe Fazio nella fiction Il Commissario Montalbano.

Premio Legalità Antonio De Bernardo per il suo instancabile impegno contro la criminalità organizzata, in qualità di Sostituto Procuratore della DDA di Catanzaro, autore di importanti inchieste come Crimine e Helvetia.

Premio Comunicazione Valerio Giacoia giornalista apprezzato per i suoi reportage su temi sociali, tra cui l’ampio servizio I bambini del Benin vivono di pietre.

Premio Letteratura Aurora Luzzi Arcangelo Badolati giornalista di Gazzetta del Sud e scrittore, autore tra l’altro del libro Figli Traditori – i rampolli dei boss in fuga dalla 'ndrangheta, che offre uno sguardo inedito sul fenomeno del pentitismo.

Premio Impresa Mario Metallo giovane imprenditore del cosentino, rappresentante di una storica famiglia attiva nel settore petrolifero e protagonista di diverse iniziative imprenditoriali di successo.

Sguardo proiettato al futuro

Gerardina Trovato, tornata a cantare dal vivo dopo una lunga pausa, oltre ad offrire un ampio repertorio dei suoi successi più popolari ha reso omaggio a Mia Martini. La sua interpretazione di Donna, canzone del 1982 di denuncia della violenza di genere dell’indimenticata Mimì,  ha suscitato una standing ovation tra il pubblico: «Succede tutte le sere che interpreto questo pezzo. Presto uscirà un singolo riarrangiato con la mia voce – annuncia l’artista – Per me una novità poiché ho sempre esclusivamente cantato solo le mie canzoni».

Ai premiati consegnata una preziosa targa realizzata a mano dal maestro orafo Domenico Tordo. La serata è stata presentata da Piero Cirino con gli intermezzi delle ballerine dell’Accademia Emon Club di Emilio Montalto con le coreografie di Antonella Caiaro.

«Una edizione di livello significativo, con personaggi di spessore – ha commentato l’ideatore della manifestazione Carlo Franzisi – Il messaggio che vogliamo lanciare ancora una volta è quello dell’impegno per la legalità. Senza una condizione di legalità non ci può essere sviluppo economico. Questo format si è ormai consolidato nel tempo, grazie ad un lavoro di squadra che va avanti per un anno. Da domani infatti – ha concluso Franzisi – inizieremo a pensare all'edizione numero diciotto».