La donna era ricoverata da oltre un anno a Bari. Il ringraziamento al deputato Francesco Cannizzaro che si è prodigato affinchè fosse trasferita nella città dello Stretto
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È tornata a Reggio Calabria Maria Antonietta Rositani, la donna che l'ex marito Ciro Russo l'11 marzo dello scorso anno aveva tentato di uccidere gettandole addosso della benzina e dandole fuoco. La donna, che aveva riportato gravi ustioni, rimanendo per lungo tempo in pericolo di vita, era stata trasferita nel Centro grandi ustioni di Brindisi dove è stata curata fino ad oggi.
L'ex marito, che si trovava agli arresti domiciliari ad Ercolano (Napoli), era evaso per arrivare fino in Calabria.
L’annuncio del ritorno nella città dello Stretto è arrivato dai social: «Grazie angelo mio ti voglio troppo bene, finalmente a casa grazie, mi sembra un sogno e lo è solo che tu lo hai avverato» con dedica al deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro.
«Maria Antonietta è tornata la sua città - afferma Cinzia Nava, presidente della Commissione regionale pari opportunità della Calabria - e non poteva esserci notizia più bella in questo momento di isolamento, sbandamento e paura, a causa dell'emergenza coronavirus. È passato un anno da quel gesto di violenza e lei ha trovato nel coraggio di cui, a volte, sono capaci solo le donne e nell'amore smisurato per i suoi figli, la vera ragione di vivere e di superare una prova durissima».