Nei giorni scorsi, a San Lorenzo e Condofuri i carabinieri, nell’ambito di servizi volti a verificare il rispetto della normativa anti - Covid 19, hanno eseguito mirate verifiche a due grandi aziende locali attive nell’agricoltura intensiva, eseguendo, nel complesso, sanzioni amministrative pari a circa 16.000 euro nei confronti di un datore di lavoro.

Nello specifico, durante il controllo, i militari dell’Arma territoriale, del reparto tutela agroalimentare di Messina e del nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, hanno identificato 35 cittadini extracomunitari, risultati non regolarmente assunti e sprovvisti della visita sanitaria obbligatoria, oltre che rilevato l’utilizzo nella coltivazione, di un pesticida, in assenza delle previste autorizzazioni, in violazione della normativa di settore.

L’operazione si inserisce in un’azione di contrasto disposta dal comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria tesa a massimizzare i controlli, con il qualificato e determinante supporto delle componenti specializzate dell’Arma, sullo sfruttamento del lavoro sommerso e, visto l’approssimarsi delle festività natalizie, sul rispetto della normativa sulla produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli destinati alla grande distribuzione a tutela dei consumatori.