Al fabbricato abusivo erano stati posti i sigilli nel maggio scorso. L'area in questione rientrava nel territorio del comune di Cotronei ma era di proprietà del comune di Sersale
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Continuava a lavorare per il completamento di un fabbricato abusivo posto sotto sequestro penale nel maggio 2018 e sul quale pendeva un'ordinanza di demolizione. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica ed è stato nominato un nuovo custode giudiziario. È successo nel Crotonese, a Cotronei.
Nel maggio 2018 i militari della stazione forestale di Petilia Policastro, durante un controllo del territorio, avevano individuato il manufatto risultato privo di titoli legittimanti l'edificazione. L'area su cui erano in corso i lavori rientrava nel territorio del comune di Cotronei, ma era di proprietà del comune di Sersale. Era stata anche individuata una persona che si era subito addossata la responsabilità, una vedova pensionata residente nel comune di Cotronei. Il fabbricato era stato sequestrato.
L'Amministrazione comunale di Cotronei, autorità con competenza in materia edilizia nell'area, aveva emanato l'ordinanza di demolizione, mentre non risulta che il comune di Sersale avesse preso provvedimenti a tutela della sua proprietà. I militari, nel corso della consueta attività di perlustrazione del territorio hanno rilevato che i lavori erano proseguiti nonostante il fabbricato fosse ancora sotto sequestro e soggetto all'ordinanza di demolizione.
Il cartello indicante il sequestro era stato rimosso e l'immobile era usato come deposito di attrezzature, materiali e prodotti agricoli, in spregio ai provvedimenti assunti dalle autorità. I militari hanno denunciato nuovamente il committente dei lavori e hanno nominato un nuovo custode giudiziario.