VIDEO | Si inizia con quello di Sambiase dove i cittadini hanno popolato l'area dopo i mesi del lockdown. Molti ambulanti però hanno deciso di restare a casa
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Lamezia Terme, zona di Sambiase. Dopo mesi tornano a tenersi i mercatini rionali, e non solo per quanto riguarda il settore alimentare. Non tutte le città hanno dato il via libera, tra queste ad esempio quella di Vibo Valentia.
Molto dipende, ci spiegano, dagli spazi a disposizione da quanto è possibile o meno mantenere le distanze di sicurezza per contrastare la diffusione del Covid-19. La riapertura coincide con il primo giorno di contagi zero in città, stante la guarigione anche dei pochi casi che erano stati registrati.
La gente non manca, l’entusiasmo neppure, ma sono anche diversi i posti rimasti vacanti, i commercianti che hanno scelto di non riaprire il loro banco o che lo faranno successivamente. Si cerca di prestare attenzione, di non trascurare nulla e di mantenere alto il livello di sicurezza.
Tra un banco e l’altro ci deve essere almeno un metro di distanza, un metro e mezzo tra venditore e cliente. Ognuno deve offrire l’igienizzante per le mani prima di toccare la merce, la protezione civile vigila sugli accessi e la polizia locale ha affiancato le operazioni di sistemazione e montaggio dei banchi.
Si riparte con cautela e con umori variabili tra chi vede ancora tutto nero e chi invece vuole spingere l’acceleratore. C’è chi racconta di un emozione forte, «come se fosse il primo giorno di scuola», chi spera in un ritorno graduale alla normalità, chi, ancora, la vede solo come una perdita di denaro.
I banchi di casalinghi e articoli da profumeria sono quelli più gettonati, ma anche quelli che vendono mascherine. La clientela le ha indosso diligentemente, molti hanno anche i guanti. Si fa fatica a riconoscersi, ci si scherza su tra volti travisati, capelli incolti e ricrescite di capelli bianchi. Ma c’è il piacere di incontrarsi, di rivedersi e di esserci anche se per gli abbracci e le strette di mano bisognerà aspettare ancora molto.