VIDEO | Così il governatore è intervenuto sul caso degli equipaggi ridotti nei voli di emergenza h24. Ha poi annunciato l'avvio di una nuova gara e chiarito: «Ho scoperto che costava 600mila euro a volo»
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«Se ci sono delle irregolarità le autorità preposte, che sono le forze dell'ordine e la magistratura, è giusto che intervengano». Si appella all'azione degli inquirenti il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. A margine dell'inaugurazione del nuovo pronto soccorso all'Annunziata di Cosenza, ha così commentato le notizie riguardanti la presenza in numero esiguo di piloti nella base dell'elisoccorso di Lamezia Terme.
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Alle domande poste dal giornalista del network LaC News24, Salvatore Bruno, ha chiarito: «Se intervenissero mi aiuterebbero a fare meglio il lavoro che i calabresi mi hanno chiesto di fare». Secondo quanto ricostruito, nella base lametina che esegue interventi in emergenza h24 i voli sono svolti con la presenza di un solo pilota e non da due, come invece previsto dal contratto sottoscritto con il raggruppamento temporaneo d'imprese che da 15 anni, in proroga, gestisce il servizio di elisoccorso in Calabria.
«Quando mi sono insediato» ha chiarito il governatore «ho scoperto che l'elisoccorso costava ai calabresi 600mila euro a volo perché non sufficientemente utilizzato e l'ammortamento del costo dell'elisoccorso era altissimo. Questo servizio - ha aggiunto ancora - invece in una regione che ha caratteristiche orografiche come quelle della Calabria è una componente importantissima, essenziale dell'area dell'emergenza-urgenza. Stiamo cercando di riformare anche quest'ambito perché per tanti anni si è andati avanti con proroghe. Si sta pensando di fare delle gare che conferiscano al servizio maggiore qualità».