Un palco montato e smontato in tempi record quello di Lamezia Terme che avrebbe dovuto ospitare il concerto di Capodanno e annunciato finanche in conferenza stampa. La mancanza del parere della commissione di vigilanza legato all’assenza dei vigili del fuoco ha fatto saltare tutto in poche ore.

 

L’evento era stato finanziato interamente da privati. Il comitato “Vivi Lamezia”, appositamente costituitosi per promuovere l’iniziativa “Capodanno 2020” ha diffuso una nota in cui ringrazia l’amministrazione comunale per la disponibilità offerta.

 

«Purtroppo i tempi ristretti ed il complesso iter burocratico, inaspritosi dopo i “fatti di Torino”, non hanno permesso di ottenere tutte le dovute autorizzazioni. Nella fattispecie è mancato l’importante parere dei Vigili del Fuoco, assenti alla Commissione di Vigilanza che era stata fissata per questa mattina alle ore dodici» spiega il comunicato.

 

«Invitiamo comunque tutti i lametini, dopo la mezzanotte, a festeggiare insieme su Corso Numistrano dove, come ormai da tradizione, sarà garantita una serata musicale ed intrattenimento per grandi e piccini. Si ringraziano gli sponsor che hanno contribuito al progetto, la cui realizzazione è solo rimandata ad altre occasioni. Ci auguriamo che saranno numerosi i lametini che vorranno festeggiare insieme a noi, in serenità e semplicità, l’arrivo dell’anno 2020».