Una città solidale che cerca di sfuggire dalla morsa del Covid-19 allargando simbolicamente le braccia, facendo rete, lanciando e promuovendo iniziative di sostegno. Sono decine le raccolte fondi avviate, così come le donazioni di singoli cittadini, associazioni, comitati impegnati a fornire di quanto serve cittadinanza e presidi medici.

 


Partiamo dall’amministrazione comunale impegnata in questi giorni nella distribuzione di mascherine realizzate da aziende del territorio artigianalmente. Per averle è necessario scrivere all'indirizzo mascherinelamezia@gmail.com indicando nome, cognome, indirizzo e cellulare. Solo in via subordinata tramite cellulare al numero 348.2555200 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Le mascherine, in un numero massimo di due a famiglia, verranno consegnate al proprio domicilio.

 


Produce ininterrottamente da settimane mascherine la stilista Elena Vera Stella che raccoglie le richieste tramite i suoi canali social.  Ha consegnato ad Antonio Gallucci, direttore sanitario del presidio ospedaliero di Lamezia Terme e al direttore della struttura di Pneumologia Calderazzo, un pulsossimetro comprensivo di misurazione della pressione non invasiva il deputato leghista Domenico Furgiuele che ha annunciato anche la distribuzione di dispositivi di sicurezza, tra cui mille mascherine, ad altri presidi.

 

Le società Ottima Mediazione, nella persona dell’amministratore unico Pietro Greco ed ESC Group con l’amministratore delegato Alessandro Violi, in accordo con gli azionisti delle due società, hanno deciso di devolvere in favore della lotta al Covid-19 l’intero budget 2020, destinato alla charity al Policlinico di Milano, il Sant’Orsola di Bologna, lo Spallanzani di Roma, il Cutugno di Napoli e il Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. A quest’ultimo è stato già consegnato un primo ventilatore a cui ne seguiranno altri insieme ad una importante fornitura di materiale medico sanitario di ultima generazione.

 


Ha consegnato al Pronto Soccorso di Lamezia tute monouso e guanti l’azienda Sider 2012. «Vogliamo essere sempre vicini al nostro territorio – ha commentato uno dei titolari - Insieme viviamo momenti belli e tutti insieme dobbiamo superare quelli negativi».

 

Le raccolte fondi attive

 

In sole 48 ore dall’attivazione della piattaforma di crowdfunding, il comitato Insieme si può ha ricevuto cento donazioni per un totale di quasi dieci mila euro. Il comitato, costituito dall’Ordine degli avvocati e dalla Camera Penale di Lamezia Terme, promotori dell’iniziativa insieme al patrocinio di tanti ordini calabresi e associazioni di categoria,  ha consegnato al Giovanni Paolo II cinque pulsossimetri RAD-97. Le donazioni continuano tramite la piattaforma https://www.gofundme.com/f/vfdsd-insieme-si-puo?utm_source=customer&utm_medium=copy_link-tip&utm_campaign=p_cp+share-sheet.

 


Il portale di solidarietà sociale e preghiera a servizio della comunità cristiana SanctisFundme ha avviato una raccolta fondi per acquistare ventilatori presso-volumetrici utili nei casi di insufficienze respiratorie che non abbiano bisogno di intubazioni. In Calabria il responsabile è Ermanno Cribari, mentre per la diocesi lametina don Fabio Stanizzo, direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, al quale verranno consegnati i dispositivi e che provvederà poi a distribuirli a strutture sanitarie, medici di famiglia e altri operatori sanitari calabresi impegnati nella lotta contro le complicanze della malattia causata dal Covid-19. Inoltre, si cercherà di acquistare anche mascherine, tute e guanti per il personale sanitario. Le richieste dei dispositivi dovranno essere inoltrate all’indirizzo mail lacaritadeicalabresi@gmail.com, specificando le generalità del richiedente, eventualmente la struttura o organizzazione che rappresenta e lo stato oggettivo di necessità.

 


Promuove una raccolta a favore del Giovanni Paolo II anche il comune di Maida. Le donazioni verranno utilizzate per l’acquisto di attrezzature e dispositivi di protezione per gli operatori sanitari. La Parrocchia di San Francesco di Paola e l’ASD Sambiase Lamezia hanno, invece, avviato la raccolta fondi “Dai un calcio al virus”. Il ricavato sarà donato all’ospedale di Lamezia Terme ma non solo.