Denunciata la titolare dell'esercizio commerciale, posto nel centro della città. Tra la merce sequestrata giochi con falsi loghi Disney e Marvel
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Migliaia di articoli contraffatti che erano in bella mostra per la vendita e altri stoccati nei magazzini dell’esercizio commerciale. Oggetti che riportavano i ben noti loghi dei famosi personaggi dei cartoni animati di Walt Disney, personaggi della Marvel e tanti altri in voga attualmente anche tra i più giovani. Rinvenuti anche action figures, bambole, peluches, orologi, palloncini, maschere e costumi per bambini. Continua senza sosta l’attiva dei Baschi Verdi del gruppo di Lamezia Terme sotto il coordinamento della Procura della città finalizzata al contrasto della contraffazione dei marchi, della commercializzazione di prodotti illegali, potenzialmente molto nocivi soprattutto per la salute e l’incolumità fisica dei consumatori ed alla prevenzione e repressione dei reati in genere.
A cadere nella rete dei militari è stata oggi l’attività commerciale al dettaglio di un soggetto di nazionalità cinese che operava al centro della città esponendo prodotti provenienti per lo più dal mercato asiatico. Le attività ispettive, fa sapere una nota, hanno permesso di rinvenire ulteriori 14.008 articoli riportanti una falsa marcatura Ce, «considerando che la funzione della stessa, ha come finalità la tutela degli interessi pubblici della salute e sicurezza degli utilizzatori dei prodotti mediante la attestazione della rispondenza alle disposizioni comunitarie che ne prevedono l'utilizzo ed osservando che la stessa, pur non fungendo da puro marchio di qualità o di origine, costituisce comunque un marchio amministrativo, che evidenzia la possibilità di libera circolazione del prodotto nel mercato comunitario. La marcatura Ce, invero, attesta la conformità del prodotto a standards minimi di qualità e costituisce, pertanto, una garanzia della qualità e della sicurezza della merce che si acquista».
Ben nascosto, continua il gruppo dei finanziari di Lamezia, «è stato individuato un ingente quantitativo di sfere igroscopiche denominate “seven color cristal ball”. Nello specifico, si tratta di articoli da giardinaggio e decorazione, microsfere di diversi colori ed anche trasparenti di cui il ministero della Salute già dal 2009 ha disposto il ritiro dal mercato poiché il prodotto non è da considerarsi un giocattolo, tenuto conto del rischio intrinseco di soffocamento connesso all’introduzione accidentale nelle vie respiratorie da parte dei bambini, così come disposto dal codice del consumo». Al termine del controllo, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro penale circa 54 mila articoli e denunciato alla Procura la titolare della ditta per i reati di contraffazione, ricettazione, frode in commercio e vendita di prodotti pericolosi.