Due settimane fa la scoperta degli atti vandalici presso alcune strutture del Parco Impastato a Lamezia Terme. Oggi la Polizia Locale, guidata da Salvatore Zucco, è riuscita a dare un nome ed un volto alle persone che hanno perpetrato i danneggiamenti.

 

Si tratta di due minori, di 15 e 16 anni, del luogo, individuati grazie all'ausilio di una telecamera di videosorveglianza, oltre che ad una certosina e paziente opera di appostamento ed osservazione, che ha consentito di ricostruire i tempi, le modalità e le motivazioni dell'atto vandalico.

 

I due giovanissimi, sono stati convocati, alla presenza dei rispettivi genitori, presso il Comando di Polizia Locale, per essere sentiti dal nucleo di polizia giudiziaria. Di fronte alle immagini, ed alle prove raccolte nel corso dell'attività investigativa, hanno sostanzialmente ammesso le loro responsabilità, limitandosi a riferire che l'azione è stata posta in essere per fare qualcosa di diverso rispetto alla solita monotonia.

 

I due, prima di infierire sulla vetrata dell'immobile danneggiato, hanno lanciato vari oggetti contundenti contro una telecamera, attardandosi nell'operazione per molti minuti fino a quando non sono sopraggiunte alcune persone adulte, alla vista delle quali, si sono dati alla fuga.

 

I minori, dopo le formalità di rito, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro per danneggiamento aggravato in concorso.