Ancora angherie sugli animali. Ancora a fare da sfondo Lamezia Terme. È il terzo gatto in una settimana che viene ritrovato avvelenato e chiuso ancora vivo in delle buste della spazzatura.

A denunciare è l’associazione Maidasoli la quale si è occupata tramite un volontario di portare l’animale agonizzante da un veterinario. Poco dopo il felino è deceduto e il professionista intervenuto ha confermato l’avvelenamento.


«L'associazione Maidasoli - si legge in una nota - che si occupa da anni di randagismo in tutta l'area del Lametino manifesta ancora una volta tutto lo sdegno possibile per questi beceri atti di crudeltà e di inciviltà che continuano a diffondersi sul nostro territorio, ricordando che la violenza nei confronti degli animali è punibile dalla legge secondo il codice penale e che queste azioni sono sanzionabili con pene pecuniarie che vanno da tre mila fino a 15000 euro e in alcuni casi è prevista anche la reclusione da tre a 18 mesi».