VIDEO | Nel piazzale dell'azienda di trasporto pubblico locale la presentazione dei nuovi mezzi su gomma e ferroviari acquistati. Roberto Occhiuto al taglio del nastro
Tutti gli articoli di Cronaca
600 milioni circa l'investimento complessivo di Ferrovie della Calabria per il rinnovo del parco autobus e per l'acquisto dei nuovi locomotori ibridi prodotti dal colosso svizzero Stadler. 36 i pullman già consegnati dalla Iveco, tutti di categoria Euro 6 dunque a basso impatto ambientale. Ulteriori 94 sono in arrivo. Già operativo uno dei treni acquistati, altri due presto saranno collocati sui binari.
Il taglio del nastro
Per il simbolico taglio del nastro, nel piazzale di Cosenza dell'azienda di trasporto pubblico, sono intervenuti tra gli altri, il presidente della Regione Roberto Occhiuto, l'assessore al ramo Emma Staine, l'amministratore apostolico dell'Arcidiocesi Cosenza-Bisignano Giuseppe Piemontese. L'amministratore unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, ha spiegato le principali caratteristiche su cui si è voluto puntare: «Consumi ridotti, quindi meno inquinamento, e maggiore comfort e sicurezza».
La tratta Cosenza-Catanzaro
Non c'è una specifica destinazione, i nuovi mezzi saranno messi in esercizio laddove sarà necessaro. Di sicuro i treni verranno impiegati anche sulla tratta Cosenza-Catanzaro, per anni bloccata da una frana e che sarà nuovamente agibile entro l'estate, facendo uscire dall'isolamento pure tutta l'area del Reventino: «Sarà il nostro fiore all'occhiello» chiosa Ferraro.
I collegamenti turistici
Al trasporto pubblico si guarda pure in chiave turistica. Ferrovie della Calabria ha già in gestione la linea storica Camigliatello-Silvana Mansio dove viene impiegato un convoglio d'epoca guidato da una locomotiva a vapore che richiama ogni settimana decine di visitatori. Inoltre ha la competenza sugli impianti di risalita di Lorica, che nello scorso fine settimana, complici le abbondanti nevicate, hanno registrato un flusso di quasi duemila persone. Ma il presidente Roberto Occhiuto pensa ad un orizzonte più ampio: «Oggi un turista alloggiato a Tropea non sa come fare per raggiungere il Museo dei Bronzi di Riace a Reggio Calabria, o gli scavi di Sibari oppure le località del crotonese. Per questo pensiamo di costruire un reticolo di collegamenti tra gli Hub infrastrutturali principali di arrivo in Calabria, compresi gli aeroporti, con i centri di maggior richiamo del turismo storico, artistico ed anche enogastronomico. Tutte ricchezze ambite, per le quali bisogna accorciare le distanze».
Il progetto idrogeno
Nella sede Vaglio Lise di Cosenza di Ferrovie della Calabria, poi, è in fase di attuazione un altro ambizioso progetto: «Qui avremo uno stabilimento di produzione dell'idrogeno – sottolinea ancora l'amministratore unico Ferraro – L'acquisto di treni a idrogeno è legato quindi a questa prospettiva a testimonianza di un disegno strategico di lunga gittata».